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Furore Rosso, Costa d'Amalfi DOC
Il vino "Furore Rosso Doc Costa d\'Amalfi" è uno dei prodotti di punta dell\'azienda Marisa Cuomo, in provincia di Salerno ...
Furore Rosso, Riserva 2020, Costa d'Amalfi DOC
- Uve: Piedirosso (localmente detto pere e\' palummo ) 50% e Aglianico 50%
Caresana, Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG
Il Ruché è un vitigno autoctono del Monferrato Astigiano, uno dei più rari tra quelli coltivati in zona. Le sue origini sono incerte, il vitigno potrebbe derivare da precursori provenienti dall\'Alta Savoia o addirittura dalla Borgogna. Il nome potrebbe derivare da...
Il Nirò, Riserva 2020, Pinot Nero dell'Oltrepò Pavese DOC
La concimazione è calibrata in funzione dell’andamento climatico, con eventuale integrazione di microelementi. Si evita in genere la sfogliatura per impedire una perdita di polifenoli causata da eccessiva insolazione. Il diradamento viene accuratamente svolto durante il periodo di luglio, preservando solo i grappoli migliori.
Arquata, Montefalco Sagrantino DOCG
Due parcelle situate nel comune di Bevagna (Pg), in vocabolo Arquata con esposizione Nord-Ovest a 250 m slm su terreno argillo-calcareo, località Colcimino con esposizione Ovest a 360 m slm su terreno argillo-sabbioso calcareo. Una parcella situata nel comune di Montefalco (Pg) in località Campoletame con esposizione Sud-Est a 250 m slm su terreno argillo-sabbioso calcareo.
San Leonardo, 2014, Vigneti delle Dolomiti IGT
Nasce da un sapiente assemblaggio del vino di tre uve, vinificate ed invecchiate separatamente. Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Prima dell\'imbottigliamento viene effettuato il taglio e le esatte proporzioni vengono decise solamente dopo una severissima degustazione barrique per barrique.
Granato, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vite e melograno hanno per provenienza origini comuni e si accompagnano spesso nel bacino del Mediterraneo. Il frutto del melograno possiede inoltre il fascino, la bellezza e l’intensità del frutto della vite. È a questo connubio ideale che si ispira il nome del “Granato”, Teroldego di particolare concentrazione e fittezza, che affonda le sue radici nelle pietre di tre vigneti del Campo Rotaliano
Foradori, Teroldego, Vigneti delle Dolomiti IGT
Il Campo Rotaliano è un’unità geografica ben delimitata: una sorta di rientranza della Valle dell’Adige, incuneata fra le montagne. La sua storia e la sua formazione sono legate al fiume Noce, che trascinò con sé nei secoli detriti calcarei, granitici e porfirici.