Longariva

Frutto di tenacia e lavoro costante l’Azienda Agricola LONGARIVA di Marco e Rosanna Manica è nata con la vendemmia 1976.

La grande passione, unita alla tecnica, all’esperienza ed all’innovazione sia agronomica che enologica, l’hanno portata a risultati di grande prestigio nazionale ed internazionale. Infatti, in questi ultimi anni, l’Azienda ha colto tutti i suggerimenti tecnici più innovativi portando una ventata di nuove esperienze dirette in campo, che hanno consentito il raggiungimento di eccellenti traguardi, qualitativi.

Dice Marco Manica, che oltre a titolare dell’Azienda è anche l’enologo: “la scelta per fare un grande vino parte da molto lontano e l’esperienza ci insegna che bisogna anche dare tempo al tempo e saper attendere perché la tecnica, il lavoro dell’uomo, insieme alla scienza, diano quei risultati ottimali che sono il patrimonio che crea la tradizione”.

Il territorio

La superficie vitata della Longariva, distribuita fra collina e zona pedemontana, è di circa 20 ettari coltivati a filari bassi e a pergola semplice trentina. Dalla Collina Zinzèle, dalle terrazze di Reviano ed Isera, dal vigneto Perer, e da Maso Palt, Marco e Rosanna producono le selezioni di uve per i loro vini, tutti profondamente ancorati al territorio.

Nella loro gamma i vini Longariva rispettano fedelmente il millesimo ed il toponimo della terra d’origine: dalle Riserve TOVI, QUARTELLA, MAROGNON, ZINZÈLE, PRAISTÈL e TRE CESURE al ramato GRAMINÈ, dai fruttati Chardonnay e Pinot Grigio PERER al Pinot Bianco PERGOLE, per concludere con l’aromatico CASCARI e il brioso Marzemino Ai DOSSI.

Per pochi infine MIGOLETA, la vendemmia tardiva, che assomma le potenzialità della Collina Zinzèle, un vero e proprio paradiso di cui Marco e Rosanna sono i fortunati custodi.

Longariva

Longariva

Filtri attivi

  • Vendemmia: 2009, 2010
  • Vendemmia: 2018
  • Vendemmia: 2022
Migoleta, Vigneti delle Dolomiti IGT
26,00 €

Migoleta, Vigneti delle Dolomiti IGT

Direttamente a casa tua!

Raccolta delle uve in epoca tardiva, a fine ottobre, con produzioni molto scarse e presenza di muffe nobili e acini leggermente appassiti. Segue appassimento ulteriore in cassette, in ambiente asciutto e ben areato con controllo frequente, manuale e minuzioso, grappolo per grappolo, fino a febbraio con una riduzione finale peso/uve del 70%.

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