La Fattoria Poggio di Sotto nasce nel 1989 sul versante sud-est della collina di Montalcino, da sempre considerato tra i migliori per la produzione di Sangiovese.
L’azienda si estende su un’area di 44 ettari, di cui 16 impiantati a vigneto, tutti iscritti all'Albo del Brunello di Montalcino, e i restanti a oliveto (1.400 piante) e bosco.
I vigneti si distendono su una pendice che dai 200 m gradatamente sale fino ai 400.
Protetta dal Monte Amiata da un lato, aperta alle brezze marine dall'altro, carezzata dalle rive del fiume Orcia, la proprietà gode di un microclima unico beneficiando di importanti escursioni termiche anche in piena estate.
I terreni collinari acclivi, con pendenze medie del 10%, sono tutti allevati a cordone speronato con una resa di 30-35 quintali per ettaro dovuta ad una rigidissima selezione delle uve.
Durante la fase di maturazione vengono lasciate sulla pianta solo i grappoli migliori. Un’ulteriore selezione in vigna avviene al momento stesso della vendemmia.
L’azienda segue i criteri della coltivazione biologica garantita e certificata dall’ICEA.
Vigneti
I vigneti di Poggio di Sotto hanno un’estensione di circa 10 ettari e sono dislocati a 200, 300 e 400 m s.l.m. I terreni sono ricchi di scheletro, con prevalenza di galestro (silt) e argilliti nella porzione basale della pendice e di argille e conglomerati verso la sua sommità.
Tipologia dei vitigni: Il vitigno unico e sovrano è il Sangiovese. L’età d’impianto molto varia delle vigne e la diversità dei terreni nonché delle altitudini, permette le diverse espressioni di questo vitigno nei suoi caratteri aromatici. È proprio grazie a tutti questi elementi che si risentono le complessità nei nostri vini.
Cantina
Giunte in cantina, le uve vengono selezionate manualmente al tavolo di scelta con nastro scorrevole, ottenendo una resa molto bassa a vantaggio della qualità dei vini.
La fermentazione spontanea avviene in tini di legno troncoconici da 70 quintali e in tini di acciaio inox, con lunghe macerazioni e frequenti rimontaggi.
Terminata la fermentazione malolattica, il vino riposa in botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri: per due anni il Rosso di Montalcino, quattro il Brunello di Montalcino e cinque anni per il Brunello di Montalcino Riserva.
L’affinamento in bottiglia è di almeno 6 mesi per il Rosso e 1 anno per il Brunello.
Famiglia
I fratelli Maria Iris e Claudio Tipa, che condividono da sempre la passione per la natura e per i grandi vini, hanno realizzato il loro sogno creando un “Domaine” in Toscana. L’odierna ColleMassari comprende tre tenute: dal 1998 il Castello di ColleMassari, dal 2002 il Podere Grattamacco e dal 2011 la Fattoria Poggio di Sotto.
- Castello ColleMassari Nasce nel 1998 ed è compresa nella DOCG Montecucco in Alta Maremma, tra le DOCG del Brunello di Montalcino e del Morellino di Scansano, godendo di condizioni ideali per l’allevamento del sangiovese. Il primo millesimo prodotto è del 2000.
- Grattamacco Nasce alla fine degli anni 70 ed è compresa nella DOC Bolgheri dove coglie prontamente l’interesse del mercato per questa nuova culla del Cabernet Sauvignon in Italia. Il primo millesimo prodotto è del 1982, frutto di un taglio di Cabernet Sauvignon con Sangiovese e Merlot.
- Poggio di Sotto Nasce nel 1989 ed è unanimemente considerata una dei veri e propri classici del Brunello di Montalcino DOCG. È sicuramente una delle aziende più famose e premiate dalla critica enologica italiana ed estera, non solo per il Brunello, ma anche per il suo Rosso di Montalcino DOC. Il primo millesimo prodotto è del 1991.
- Alinghi ColleMassari in qualità di Official Supplier ha accompagnato Alinghi nella vittoriosa conquista della Coppa America nelle due edizioni di Auckland 2003 e Valencia 2007, promuovendo con i prodotti delle sue tenute Toscane il vino italiano nel mondo.
L\'annata 2010 sarà ricordata per una primavera fresca con piogge giuste e frequenti ed un’estate caratterizzata da tempo bello e stabile: la maturazione è avvenuta quindi in modo costante e graduale, dando ottimi risultati sia sotto il profilo organolettico, sia sotto quello dei parametri compositivi...