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Vàndari, Falanghina, Sannio DOC
Il nome Vándari proviene dall’antico contado di fondazione longobarda che ha dato le origini al paese di Castelvenere nel VII secolo.
Vándari è anche il luogo in cui fonti storiche e leggenda si fondono, è infatti indicato come luogo natio di San Barbato nell’anno 602. San Barbato convertì i Longobardi del Ducato di Benevento al Cristianesimo, mettendo fine ai culti pagani delle streghe e idolatra dell’albero di noce e della vipera.
Arquata, Montefalco Sagrantino DOCG
Due parcelle situate nel comune di Bevagna (Pg), in vocabolo Arquata con esposizione Nord-Ovest a 250 m slm su terreno argillo-calcareo, località Colcimino con esposizione Ovest a 360 m slm su terreno argillo-sabbioso calcareo. Una parcella situata nel comune di Montefalco (Pg) in località Campoletame con esposizione Sud-Est a 250 m slm su terreno argillo-sabbioso calcareo.
Acinatico, Valpolicella DOC, Ripasso Classico Superiore
E’ un prodotto che merita particolare attenzione perché ottenuto attraverso la tecnica del Ripasso sulle vinacce dell’Amarone acquisendone struttura, aroma e gradevolezza che lo rendono simile ai grandi vini rossi internazionali.
San Leonardo, 2003, Vigneti delle Dolomiti IGT
Nasce da un sapiente assemblaggio del vino di tre uve, vinificate ed invecchiate separatamente. Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Prima dell\'imbottigliamento viene effettuato il taglio e le esatte proporzioni vengono decise solamente dopo una severissima degustazione barrique per barrique.
San Leonardo, 2014, Vigneti delle Dolomiti IGT
Nasce da un sapiente assemblaggio del vino di tre uve, vinificate ed invecchiate separatamente. Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Prima dell\'imbottigliamento viene effettuato il taglio e le esatte proporzioni vengono decise solamente dopo una severissima degustazione barrique per barrique.
Furlet Rosso, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vino rosso ottenuto dall’assemblaggio dei vitigni rossi rappresentativi dell’azienda, espressione stilistica e territoriale della nostra realtà. Le uve impiegate vengono vendemmiate manualmente sotto attenta cernita sui rilievi pedecollinari circondanti Riva del Garda. Partendo da questa materia prima arriviamo ad ottenere un vino pieno, morbido ed armonico espressione autentica del territorio dolomitico.
Collio DOC Bianco
Vino bianco fermo, corposo e intenso, armonioso e morbido, dai piacevoli sentori fruttati e floreali, affinato in cemento...
Vette di San Leonardo, Sauvignon, Vigneti delle Dolomiti IGT
“Vette di San Leonardo deve il suo nome alle imponenti cime che incorniciano i vigneti da cui nasce. Il suo carattere riflette la complessa mineralità e la grande freschezza di queste montagne”.
Collezione Apponale, Schiava, Valdadige DOC
La "Collezione Apponale" abbina i vitigni locali ai più importanti e storici monumenti del territorio, creando un legame unico ed inimitabile, molto gradito dai turisti...
W... Dreams ... ... ..., Venezia Giulia IGT Bianco
Questo vino nasce con la vendemmia 1987 e nel corso degli anni il suo nome ha subito alcune variazioni. Il primo ciclo di nove anni con il nome “Where the Dreams have no end…”..
Foradori, Teroldego, Vigneti delle Dolomiti IGT
Il Campo Rotaliano è un’unità geografica ben delimitata: una sorta di rientranza della Valle dell’Adige, incuneata fra le montagne. La sua storia e la sua formazione sono legate al fiume Noce, che trascinò con sé nei secoli detriti calcarei, granitici e porfirici.
Granato, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vite e melograno hanno per provenienza origini comuni e si accompagnano spesso nel bacino del Mediterraneo. Il frutto del melograno possiede inoltre il fascino, la bellezza e l’intensità del frutto della vite. È a questo connubio ideale che si ispira il nome del “Granato”, Teroldego di particolare concentrazione e fittezza, che affonda le sue radici nelle pietre di tre vigneti del Campo Rotaliano
Rosa dei Frati, Riviera del Garda Bresciano DOC
Le rive meridionali del Benaco hanno conservato da sempre la tradizione di un vino leggiadro, fresco e gentile come il Rosa dei Frati. Un Rosato di alto livello capace di sorprendere per la propria semplice autorevolezza. Fresco e delicato ma incisivo, è in grado di essere protagonista della tavola. Al naso evidenzia sentori di fiori di biancospino, mela verde, mandorla bianca e ciliegia selvatica. In bocca è gustoso,fresco, sapido e capace di stimolare il palato grazie alla sua vivida acidità e ai sentori di piccoli frutti rossi.