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Furore Bianco, Costa d'Amalfi DOC
Il Furore bianco di Marisa Cuomo è il simbolo di una viticoltura eroica, praticata nelle zone geograficamente impervie della costiera Amalfitana, in minuscoli fazzoletti di terra strappati alle montagne, alle rocce, al mare, dove ogni vendemmia è un atto di fatica e amore...
Furore Rosso, Costa d'Amalfi DOC
Il vino "Furore Rosso Doc Costa d\'Amalfi" è uno dei prodotti di punta dell\'azienda Marisa Cuomo, in provincia di Salerno ...
Villa Solais, Vermentino di Sardegna DOC
Le uve provengono dai vigneti coltivati in 5 diversi comuni del basso Sulcis, allevati a controspalliera su diverse tipologie di terreno.
Caresana, Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG
Il Ruché è un vitigno autoctono del Monferrato Astigiano, uno dei più rari tra quelli coltivati in zona. Le sue origini sono incerte, il vitigno potrebbe derivare da precursori provenienti dall\'Alta Savoia o addirittura dalla Borgogna. Il nome potrebbe derivare da...
Tovi, Merlot Riserva, Vigneti delle Dolomiti IGT
Classico, solido e concreto, ama intrattenersi con tutti e dispensa generosamente calore e saggezza. Un camino sempre acceso nella stube di casa.
Tre Cesure, Sel. Marco Manica, Riserva, Vigneti delle Dolomiti IGT Rosso
Alfiere di casa, svolge con orgoglio e consapevolezza il proprio ruolo. Spazia eclettico e sinuoso tra frutta matura e spezie calde e morbide...
Bricco delle Viole, Barolo DOCG
Il Bricco delle Viole è sinonimo di grazia e di eleganza. È il vino che, con la sua natura, ha guidato lo stile della nostra azienda e ci ha educati alla pazienza." - Aldo Vaira
66, Tintilia del Molise DOC
Il vitigno Tintilia è quasi conosciuto esclusivamente nel Molise. Sembra che il suo nome derivi da "tinta", cioè dalla intensa colorazione dei suoi mosti, che assumono toni violacei, quasi neri...
Selezione, Ramandolo DOCG
Il Ramandolo, che deriva da uve surmaturate in fruttaio e da vendemmia tardiva (novembre) dove le rese si aggirano sull’ordine del 36-40% e da cui si ricava un autentico nettare dove i profumi di confettura, la complessità aromatica della barrique e l’elevato contenuto di zuccheri residui s’intrecciano per garantire un prodotto dalle forti sensazioni.
Bosco Caldaia, Riserva 2017, Sannio DOC
Il nome Bosco Caldaia proviene dalla località di ubicazione del vigneto nel comune di Castelvenere in cui nell’800 vi era un florido bosco riservato alla caccia ed al legname. Alla fine dell’800 fu completamente disboscato manualmente in seguito ad un attacco di cavallette. Alle famiglie partecipanti al disboscamento, furono assegnate 31 are che furono impiantate con i migliori vitigni autoctoni.
San Leonardo, 2003, Vigneti delle Dolomiti IGT
Nasce da un sapiente assemblaggio del vino di tre uve, vinificate ed invecchiate separatamente. Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Prima dell\'imbottigliamento viene effettuato il taglio e le esatte proporzioni vengono decise solamente dopo una severissima degustazione barrique per barrique.
San Leonardo, 2015, Vigneti delle Dolomiti IGT
Nasce da un sapiente assemblaggio del vino di tre uve, vinificate ed invecchiate separatamente. Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Prima dell\'imbottigliamento viene effettuato il taglio e le esatte proporzioni vengono decise solamente dopo una severissima degustazione barrique per barrique.
Vigna Pedale, Riserva, Castel del Monte DOC
Per otto anni consecutivi premiato con “3 Bicchieri” da Gambero Rosso, è ottenuto dalla vinificazione in purezza di uve Nero di Troia coltivate in Contrada Pedale.
Granato, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vite e melograno hanno per provenienza origini comuni e si accompagnano spesso nel bacino del Mediterraneo. Il frutto del melograno possiede inoltre il fascino, la bellezza e l’intensità del frutto della vite. È a questo connubio ideale che si ispira il nome del “Granato”, Teroldego di particolare concentrazione e fittezza, che affonda le sue radici nelle pietre di tre vigneti del Campo Rotaliano