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Furore Bianco, Costa d'Amalfi DOC
Il Furore bianco di Marisa Cuomo è il simbolo di una viticoltura eroica, praticata nelle zone geograficamente impervie della costiera Amalfitana, in minuscoli fazzoletti di terra strappati alle montagne, alle rocce, al mare, dove ogni vendemmia è un atto di fatica e amore...
Furore Rosso, Costa d'Amalfi DOC
Il vino "Furore Rosso Doc Costa d\'Amalfi" è uno dei prodotti di punta dell\'azienda Marisa Cuomo, in provincia di Salerno ...
Villa Solais, Vermentino di Sardegna DOC
Le uve provengono dai vigneti coltivati in 5 diversi comuni del basso Sulcis, allevati a controspalliera su diverse tipologie di terreno.
Caresana, Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG
Il Ruché è un vitigno autoctono del Monferrato Astigiano, uno dei più rari tra quelli coltivati in zona. Le sue origini sono incerte, il vitigno potrebbe derivare da precursori provenienti dall\'Alta Savoia o addirittura dalla Borgogna. Il nome potrebbe derivare da...
L'Aura, IGT Vigneti delle Dolomiti
Vinificato in rosso
Nosiola e Chardonnay
Legno 18 mesi
Lingera, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vino frizzante sui lieviti, da questo la sua leggera torbidità.
Julian, Bronner, Mitterberg IGT
Bronner è un incrocio di uva da vino ottenuto in Germania nel 1975 presso l’Istituto di Ricerca di Friburgo. Inizialmente nominato FR 250-75 è stato originato incrociando (Seyve-Villard 5-276 x (Riesling x Pinot Grigio) e (Zarya Severa x Saint Laurent). JULIAN è un vino bianco biologico per eccelenza. Il vigneto, da dove proviene e libero da veleni e antiparasitari....
Passito di Salina Cudì, Malvasia delle Lipari DOC
Denominato “Nettare degli Denominato “Nettare degli Dei” da Diodoro Siculo nel IV secolo A.C., il Malvasia delle Lipari è un vino a denominazione di origine controllata, naturalmente dolce, prodotto con uve Malvasia (95%) e con uve Corinto nero (5%).
Tovi, Merlot Riserva, Vigneti delle Dolomiti IGT
Classico, solido e concreto, ama intrattenersi con tutti e dispensa generosamente calore e saggezza. Un camino sempre acceso nella stube di casa.
Morer, Rebo, Vigneti delle Dolomiti IGT
REBO Da un singolo vigneto nel comune di Arco con bassissima resa per ceppo. Fermentazione con macerazione in acciaio, affinamento per 12 mesi in barriques usate ed argilla. Varietà autoctona del nostro territorio a cui siamo affezionati, la ricerca a depotenziarne la tendenza alla rusticità convertendola in energia e personalità.
Tre Cesure, Sel. Marco Manica, Riserva, Vigneti delle Dolomiti IGT Rosso
Alfiere di casa, svolge con orgoglio e consapevolezza il proprio ruolo. Spazia eclettico e sinuoso tra frutta matura e spezie calde e morbide...
Busat Rosso, Vigneti delle Dolomiti IGT
Merlot, Rebo e Cabernet Sauvignon si fondono in questa Cuveè vigorosa ed armonica. Fermentazione con macerazione in acciaio, affinamento per 12 mesi in barriques usate ed argilla per ottenere un rosso fruttato e succoso.
Gère, Trentino DOC Rosso
Gère è stato vinificato con le migliori uve provenienti dai vigneti più vocati alla coltivazione dei vitigni Cabernet Franc, Merlot e Cabernet Sauvignon.
Rena, Vendemmia Tardiva, Trentino DOC Superiore
Rena è stato ottenuto dalla vinificazione di uve Nosiola raccolte dopo appassimento naturale in pianta di un vigneto posto in una delle zone più caratteristiche e vocate dell’Alto Garda Trentino.
Pinot Nero, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vitigno raro quanto prezioso, proveniente dalla Borgogna, il Pinot Nero ha trovato in Trentino viticultori e vivaisti che, grazie ad attente ricerche condotte nel corso dei secoli, hanno saputo creare una varietà tipica, di eccezionale qualità e di basso rendimento.
La famiglia Pisoni è stata tra questi, conferendo sapientemente alle proprie uve caratteristiche particolari, quindi producendo un vino decisamente importante.
Il Pinot Nero e lo Chardonnay coltivati nella Azienda Vitivinicola Pisoni vengono impiegati anche per produrre il noto Spumante Pisoni, Brut e Riserva.
Rebo, Vigneti delle Dolomiti IGT
Questo vitigno è ottenuto dall’incrocio di due varietà tipiche del Trentino, il Teroldego (autoctono) e il Merlot.
Rebo Rigotti, ricercatore dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, ha creato questa varietà agli inizi degli anni 50. Fino a qualche anno fa si pensava che Rebo derivasse dalla unione di Merlot e Marzemino; tramite l’analisi del DNA del vitigno si è accertato invece che proviene dall’unione di Merlot e Teroldego (caratteristico della Piana Rotaliana) ed è per questo che il vino è corposo, ricco, adatto all’Affinamento.