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Nosiola Belle, Frizzante sui lieviti, Vigneti delle Dolomiti IGT
Per la chiusura viene utilizzato il tappo corona, spumante inserito nel progetto Bollicine da Uve Italiane, Vini dell\'Angelo e Interpretazioni. I vigneti sono coltivati secondo l\'agricoltura biodinamica, vengono arricchiti con sovesci e preparati biodinamici. Otteniamo cosi piante più forti, con maggior sviluppo radicale che ci permettono di ridurre al minimo i trattamenti solo a base di sostanze naturali.
Graminé, Vigneti delle Dolomiti IGT
Conquistatore discolo e scanzonato, vive bene il suo tempo. A sua agio in tutti i menu, sulla tavola più "in" come all\'appuntamento più intimo, sa di essere l \'unico...
Nosiola, Vigneti delle Dolomiti IGT
E’ il più antico vitigno bianco coltivato in Trentino, ed è l’unico a bacca bianca autoctono della regione.
L’habitat ideale è la collina, baciata dal sole da mattina a sera e grazie ad un’ottima esposizione viene accarezzata lievemente e continuamente dall’Ora, vento leggero che sale dal Lago di Garda. Proprio nella Valle dei Laghi la Nosiola ha trovato l’ambiente ideale per sviluppare al massimo le proprie caratteristiche.
El Zeremia, Groppello di Revò, Vigneti delle Dolomiti IGT
Il Groppello di Revò è stato riconosciuto a rischio di estinzione e perciò proposto per il programma nazionale per la tutela della biodiversità....
Pinot Grigio, Vigneti delle Dolomiti
Le uve per la produzione di questo vino provengono da diversi appezzamenti sulla collina di Pressano. Una zona esposta alle correnti d’aria fresca che scendono da nord nelle ore mattutine e all’Ora del Garda. Le vigne, coltivate a pergola trentina, crescono su terreni ricchi e profondi dotati di buona fertilità, che imprimono alla varietà un’adeguata vigoria.
Sauvignon, Vigneti delle Dolomiti IGT
Faedo in località Palai a 700 m. s.l.m. con esposizione Sud e in località Frait a 400 m. s.l.m. con esposizione Sud-Ovest. Cembra in località Valbona (valle laterale alla Val di Cembra) ad una quota di 450 m. s.l.m.
Pritianum, Vigneti delle Dolomiti IGT Bianco
A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una pennellata di Nosiola.
Nosiola, Vigneti delle Dolomiti IGT
Ha origine dall\'omonimo vitigno, allevato sulle colline di Pressano. La bassa resa per ceppo (circa 1 kg) è il presupposto fondamentale per fare delle brevi macerazioni sulle bucce, fermentazioni sia in legno (circa un 35%) sia in acciaio e, comunque lunghi periodi di affinamento sul lievito (circa nove mesi).
Traminer Aromatico, Vigneti delle Dolomiti IGT
Faedo in località Coveli a 300 m. s.l.m. con esposizione Sud – Ovest e Cembra in località Valbona (valle laterale alla Val di Cembra) a 450 m. s.l.m.
Palai, Muller Thurgau, Vigneti delle Dolomiti IGT
Faedo in località Coveli a 300 m. s.l.m. con esposizione Sud – Ovest e Cembra in località Valbona (valle laterale alla Val di Cembra) a 450 m. s.l.m.
Broili, Pinot Nero Rosato, Vigneti delle Dolomiti IGT
Il vino rosato, rappresenta per il Trentino una tradizione innata; alcune cantine lo elaborano dalla Schiava, dal Lagrein, dal Lambrusco ottenendo vini freschi, giovani e fruttati rivolti ad un consumo moderno...
San Leonardo, 2014, Vigneti delle Dolomiti IGT
Nasce da un sapiente assemblaggio del vino di tre uve, vinificate ed invecchiate separatamente. Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Prima dell\'imbottigliamento viene effettuato il taglio e le esatte proporzioni vengono decise solamente dopo una severissima degustazione barrique per barrique.
Foradori, Teroldego, Vigneti delle Dolomiti IGT
Il Campo Rotaliano è un’unità geografica ben delimitata: una sorta di rientranza della Valle dell’Adige, incuneata fra le montagne. La sua storia e la sua formazione sono legate al fiume Noce, che trascinò con sé nei secoli detriti calcarei, granitici e porfirici.