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Furore Bianco, Costa d'Amalfi DOC
Il Furore bianco di Marisa Cuomo è il simbolo di una viticoltura eroica, praticata nelle zone geograficamente impervie della costiera Amalfitana, in minuscoli fazzoletti di terra strappati alle montagne, alle rocce, al mare, dove ogni vendemmia è un atto di fatica e amore...
Furore Rosso, Costa d'Amalfi DOC
Il vino "Furore Rosso Doc Costa d\'Amalfi" è uno dei prodotti di punta dell\'azienda Marisa Cuomo, in provincia di Salerno ...
Furore Rosso, Riserva 2020, Costa d'Amalfi DOC
- Uve: Piedirosso (localmente detto pere e\' palummo ) 50% e Aglianico 50%
Villa Solais, Vermentino di Sardegna DOC
Le uve provengono dai vigneti coltivati in 5 diversi comuni del basso Sulcis, allevati a controspalliera su diverse tipologie di terreno.
Caresana, Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG
Il Ruché è un vitigno autoctono del Monferrato Astigiano, uno dei più rari tra quelli coltivati in zona. Le sue origini sono incerte, il vitigno potrebbe derivare da precursori provenienti dall\'Alta Savoia o addirittura dalla Borgogna. Il nome potrebbe derivare da...
Nosiola Belle, Frizzante sui lieviti, Vigneti delle Dolomiti IGT
Per la chiusura viene utilizzato il tappo corona, spumante inserito nel progetto Bollicine da Uve Italiane, Vini dell\'Angelo e Interpretazioni. I vigneti sono coltivati secondo l\'agricoltura biodinamica, vengono arricchiti con sovesci e preparati biodinamici. Otteniamo cosi piante più forti, con maggior sviluppo radicale che ci permettono di ridurre al minimo i trattamenti solo a base di sostanze naturali.
Fiorduva, Furore Bianco, Costa d'Amalfi DOC
Il Furore Bianco Fiorduva è il magnifico frutto dell’indubbia esperienza di Marisa Cuomo nell’arte della vinificazione. Tre uve concorrono alla creazione di un simile capolavoro: fenile, ginestra e ripoli, raccolte a mano per preservarne le preziose caratteristiche organolettiche, creano un nobile nettare dalle sfumature dorate...
Graminé, Vigneti delle Dolomiti IGT
Conquistatore discolo e scanzonato, vive bene il suo tempo. A sua agio in tutti i menu, sulla tavola più "in" come all\'appuntamento più intimo, sa di essere l \'unico...
Nosiola, Vigneti delle Dolomiti IGT
E’ il più antico vitigno bianco coltivato in Trentino, ed è l’unico a bacca bianca autoctono della regione.
L’habitat ideale è la collina, baciata dal sole da mattina a sera e grazie ad un’ottima esposizione viene accarezzata lievemente e continuamente dall’Ora, vento leggero che sale dal Lago di Garda. Proprio nella Valle dei Laghi la Nosiola ha trovato l’ambiente ideale per sviluppare al massimo le proprie caratteristiche.
Valpolicella DOC Classico
È simbolo della nostra terra: il vino di tutti i giorni, giovane, semplice, fresco, gioioso, ricco di profumi di marasca e ciliegia, caratteristico per la sua straordinaria bevibilità. Berlo è come attraversare le vallate della Valpolicella Classica, coglierne colori e profumi, conoscerne storia, cultura e tradizione.
El Zeremia, Groppello di Revò, Vigneti delle Dolomiti IGT
Il Groppello di Revò è stato riconosciuto a rischio di estinzione e perciò proposto per il programma nazionale per la tutela della biodiversità....
Pinot Grigio, Vigneti delle Dolomiti
Le uve per la produzione di questo vino provengono da diversi appezzamenti sulla collina di Pressano. Una zona esposta alle correnti d’aria fresca che scendono da nord nelle ore mattutine e all’Ora del Garda. Le vigne, coltivate a pergola trentina, crescono su terreni ricchi e profondi dotati di buona fertilità, che imprimono alla varietà un’adeguata vigoria.
Il Nirò, Riserva 2020, Pinot Nero dell'Oltrepò Pavese DOC
La concimazione è calibrata in funzione dell’andamento climatico, con eventuale integrazione di microelementi. Si evita in genere la sfogliatura per impedire una perdita di polifenoli causata da eccessiva insolazione. Il diradamento viene accuratamente svolto durante il periodo di luglio, preservando solo i grappoli migliori.
Poggio di Sotto, Riserva 2010, Brunello di Montalcino DOCG
L\'annata 2010 sarà ricordata per una primavera fresca con piogge giuste e frequenti ed un’estate caratterizzata da tempo bello e stabile: la maturazione è avvenuta quindi in modo costante e graduale, dando ottimi risultati sia sotto il profilo organolettico, sia sotto quello dei parametri compositivi...
Il Rogito, Basilicata IGT
Che l’Aglianico fosse anticamente apprezzato anche nella versione “più scarica” vi è più di una testimonianza. Andrea Bacci, nella Storia Naturale dei Vini (1596), parla, infatti, a proposito dell’Aglianico anche di “… uve che non sono così nere … e di un succo di consistenza mediana.”.
Sauvignon, Vigneti delle Dolomiti IGT
Faedo in località Palai a 700 m. s.l.m. con esposizione Sud e in località Frait a 400 m. s.l.m. con esposizione Sud-Ovest. Cembra in località Valbona (valle laterale alla Val di Cembra) ad una quota di 450 m. s.l.m.
Pritianum, Vigneti delle Dolomiti IGT Bianco
A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una pennellata di Nosiola.
Nosiola, Vigneti delle Dolomiti IGT
Ha origine dall\'omonimo vitigno, allevato sulle colline di Pressano. La bassa resa per ceppo (circa 1 kg) è il presupposto fondamentale per fare delle brevi macerazioni sulle bucce, fermentazioni sia in legno (circa un 35%) sia in acciaio e, comunque lunghi periodi di affinamento sul lievito (circa nove mesi).