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Der Blauwal, Riserva 2016, Trento DOC
Un solo vigneto, un singolo millesimo e un unico vitigno. Il tempo è un bene prezioso: ci vogliono almeno 84 mesi di sosta sui lieviti per trasferire la complessa storia dell’annata, l’identità del vigneto e le caratteristiche della varietà nel vino. È un extra brut con un dosaggio di circa 3 g/l. L’avvolgenza del gusto e la struttura sono merito dalla qualità delle uve che provengono da vecchie pergole e dalla maturità del frutto. Per evitare che questa complessità venga in qualche modo diluita il rabbocco finale, che segue la sboccatura, è fatto con lo stesso vino di partenza.
Tovi, Merlot Riserva, Vigneti delle Dolomiti IGT
Classico, solido e concreto, ama intrattenersi con tutti e dispensa generosamente calore e saggezza. Un camino sempre acceso nella stube di casa.
Tre Cesure, Sel. Marco Manica, Riserva, Vigneti delle Dolomiti IGT Rosso
Alfiere di casa, svolge con orgoglio e consapevolezza il proprio ruolo. Spazia eclettico e sinuoso tra frutta matura e spezie calde e morbide...
Montalbiolo, Riserva 2018, Carmignano DOCG
Due anni in legno. Il primo anno in tonneaux di rovere francese (capacità 3,5 e 5 ettolitri) e il secondo anno in botti grandi di rovere di Slavonia (capacità 25 ettolitri). Anamento in bottiglia per 1 anno.
Bosco Caldaia, Riserva 2017, Sannio DOC
Il nome Bosco Caldaia proviene dalla località di ubicazione del vigneto nel comune di Castelvenere in cui nell’800 vi era un florido bosco riservato alla caccia ed al legname. Alla fine dell’800 fu completamente disboscato manualmente in seguito ad un attacco di cavallette. Alle famiglie partecipanti al disboscamento, furono assegnate 31 are che furono impiantate con i migliori vitigni autoctoni.
San Leonardo, 2003, Vigneti delle Dolomiti IGT
Nasce da un sapiente assemblaggio del vino di tre uve, vinificate ed invecchiate separatamente. Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Prima dell\'imbottigliamento viene effettuato il taglio e le esatte proporzioni vengono decise solamente dopo una severissima degustazione barrique per barrique.
Granato, Vigneti delle Dolomiti IGT
Vite e melograno hanno per provenienza origini comuni e si accompagnano spesso nel bacino del Mediterraneo. Il frutto del melograno possiede inoltre il fascino, la bellezza e l’intensità del frutto della vite. È a questo connubio ideale che si ispira il nome del “Granato”, Teroldego di particolare concentrazione e fittezza, che affonda le sue radici nelle pietre di tre vigneti del Campo Rotaliano