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Extrà, Extra Dry, Metodo Martinotti, VSQ
Extrà rappresenta il perfetto connubio tra l’eleganza dello chardonnay e l’austerità del pinot nero. Il blend cerca infatti di unire le qualità migliori di entrambi i vitigni per portare nel bicchiere un Martinotti dal carattere estroso ed esuberante.
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COLORE: Spuma persistente, bollicina fine, colore giallo paglierino scarico con riflessi verdolini. PROFUMO: Predomina la nota di lievito con sentori di fiori gialli, fresia e leggerissima nota di gelsomino. GUSTO: Palato fine ed elegante con lievi sentori agrumati tra i quali predominano il pompelmo e il mandarino cinese.e. |
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Si beve a 6-8°C di temperature. | |
Ideale come aperitivo; buon connubio con frutti di mare, formaggi e primi piatti delicati. |
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Ha una tenuta all'invecchiamento tra 2 e 4 anni. |
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La raccolta avviene manualmente per entrambe le varietà avendo cura di preservare l’integrità dei grappoli fino al momento della pressatura, che sarà soffice e progressiva. Il mosto fiore così ottenuto subisce una prima fermentazione a temperatura controllata in vasca d’acciaio. Segue la seconda fermentazione in autoclave con lieviti selezionati per la presa di spuma. Il vino prosegue il suo affinamento sulle fecce fini per i successivi 6 mesi.i. |
ontiene solfiti
Scheda tecnica
- Tipologia
- Spumante Bianco Metodo Martinotti
- Regione
- Lombardia
- Varietà
- Pinot Nero, Chardonnay
- Gradazione Alcolica
- 12 %
Riferimenti Specifici
Finigeto
Indirizzo: Località Cella, 27 Montalto Pavese, Pavia 27040 Italia Telefono: +39.328.7095347 Coltivare un sogno, credere nelle proprie radici, puntare sempre in alto. Questi sono i valori che l’azienda Finigeto, grazie allo spirito intraprendente e alla passione di Aldo Dallavalle, trasmette fin dalla sua nascita, nel 2005. Un progetto fortemente desiderato, iniziato dapprima con un’attenta coltivazione della vite e culminato nel 2012 con la realizzazione della cantina di vinificazione.
Ma l’interesse di Aldo per le vocate colline dell’Oltrepò Pavese arriva da tempi ben più lontani: aveva solo 10 anni, infatti, quando con lo zio cominciò ad avvicinarsi alla viticoltura e ad apprezzare la bellezza di un lavoro artigianale senza età. Fu così che, unendo lo studio della materia a una smodata dedizione per queste terre, Aldo cominciò a produrre i suoi primi vini, facendosi filo conduttore fra la materia prima e il bicchiere, nel pieno rispetto del territorio.
Con i suoi 42 ettari di estensione, Finigeto ha scelto di portare avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina. Ogni scelta, dal perfetto sposalizio fra terreno e vitigno, all’esposizione, al sesto d’impianto, per arrivare alla progettazione della cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli al fine di portare in bottiglia un vino che sia, prima di tutto, espressione del suo proprio carattere. |